Il Dolore pelvico cronico. L’esperienza della Dott. Marina Causa

Della Dott.ssa Marina Causa – FISIOTERAPISTA

Mi chiamo Marina Causa, moglie e mamma di due figli, da parecchi anni mi occupo di riabilitazione del pavimento pelvico.

La mia formazione in fisioterapia e l’esperienza incrementata nel tempo mi hanno consentito di affrontare le problematiche legate a questo distretto anatomico, da diversi punti di vista.

Il mio ruolo, oltre a quello di trattare i sintomi indesiderati, è quello di fornire alle persone che seguo gli strumenti per sapere fare fronte autonomamente alle problematiche pelviperineali.

L’approccio riabilitativo delle problematiche relative al dolore pelvico cronico riguarda diversi ambiti di intervento fisioterapico e segue senza dubbio una modalità biopsicosociale.

La persona con dolore pelvico cronico (CPPS) che inizia il percorso rieducativo, oltre ad essere in possesso una valutazione medico specialistica iniziale, necessita pertanto  di una valutazione fisioterapica funzionale del pavimento pelvico atta ad esaminare i seguenti aspetti:

  • caratteristiche specifiche del dolore
  • forza , tono, rilassamento dei muscoli elevatore dell’ano, dei muscoli piriformi , dei muscoli otturatori interni , del muscolo trasverso profondo, dei muscoli adduttori, dei muscoli glutei, dei muscoli ileo -psoas e la ricerca in essi di possibili trigger points.
  • pattern respiratorio e coordinazione con l’attività contrattile della muscolatura pelvica.
  • sensibilità peri ed intra vaginale/anale e l’eventuale presenza di esiti cicatriziali.
  • eventuali sintomi risalenti a problematiche urinarie, fecali e naturalmente sessuali.
  • atteggiamento posturale.

Verranno inoltre somministrate scale di valutazione quali la Vas (dolore), il diario Minzionale  (urinarie), il diario Fecale (fecali) e la SF-36 (qualità di vita).

L’ascolto della persona che intraprende  il percorso è  un aspetto molto importante della valutazione , direi fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi preposti ed essenziale per la collaborazione tra le due parti  paziente/terapeuta.

Il piano riabilitativo individuale (P.R.I) redatto si attuerà attraverso le seguenti metodiche:

  • la terapia manuale (tecniche di digitopressione, massaggio perivaginale/endocavitario, stiramento passivo, tecniche di rilassamento post isometrico, manovre di inibizione dei trigger points, tecniche di inibizione dell’ipertono muscolare, tecniche di autotrattamento ed autorilassamento, esercizi di propriocezione)
  • la rieducazione respiratoria
  • la rieducazione posturale
  • la terapia comportamentale
  • l’esercizio terapeutico
  • la collaborazione della terapia fisica , quale Biofeedback, Tens ed Elettroporazione
  • l’uso di ausili quali dilagent, jacknobbers e dilatatori
  • Pain education

Integrato nella globalità dell’intervento multidisciplinare specialistico, il trattamento fisioterapico diventa un tassello importante nella cura e gestione del dolore pelvico cronico.